Il Giorno della Memoria

 

Il 27 gennaio, il Giorno della Memoria, ha questo scopo: "Non dimenticare mai l'atroce e assurdo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione, i deportati nei campi di concentramento, la loro prigionia e la loro morte".

Nel 2011 sono stata a Berlino ed ho visitato il Monumento alla memoria delle vittime dell'olocausto. Il monumento commemora gli ebrei vittime del genocidio nazista e si trova nel quartiere di Mitte, lungo una sezione di quella che un tempo era la terra di nessuno tra i due lati del Muro, poco lontano dalla Porta di Brandeburgo. 

                                            Ecco qui alcune foto scattate durante la mia visita

Palazzo Lateranense apre i battenti al pubblico

Grazie a  Papa Francesco, quella che per secoli è stata la residenza dei Papi ha aperto le sue porte al pubblico dal 13 dicembre scorso. 

In una lettera dello scorso 20 febbraio, indirizzata al cardinale vicario Angelo De Donatis, il Santo Padre scriveva: «La Chiesa nel corso dei secoli ha sempre operato per promuovere quanto frutto del genio e della maestria degli artisti, spesso testimonianza di esperienze di fede e quali strumenti per dare onore a Dio. Questo non solo per amore dell’arte, ma anche per salvaguardare il patrimonio culturale di fronte a sfide e a pericoli che l’avrebbero privato della sua funzione e del suo pregio. Tale speciale responsabilità, accompagnata dall’attenta sollecitudine nel considerare luoghi, edifici e opere espressioni dello spirito umano e parte integrante della cultura dell’umanità, ha consentito ai miei Predecessori di tramandarli alle diverse generazioni e di adoperarsi per conservarli e renderli disponibili a visitatori e studiosi. Un compito che anche oggi impegna il Vescovo di Roma nel rendere fruibile la bellezza e il rilievo dei Beni e del patrimonio artistico affidato alla sua tutela».

Si tratta di quasi tremila metri quadri, dieci sale, l’appartamento papale, la cappella privata, lo scalone monumentale che porta direttamente nella basilica di San Giovanni in Laterano. E il tavolo dove furono firmati i Patti Lateranensi. 

Si entrerà da Porta San Giovanni, accanto alla Cattedrale di Roma. Sarà possibile accedere al luogo solo con visite guidate, in gruppi di massimo 30 persone, accompagnati delle Suore Missionarie della Divina Rivelazione.

https://www.palazzolateranense.com/it/

In vacanza sulla neve

 

Si può andare in vacanza, anche se il virus domina la nostra vita ormai da due anni,  grazie al distanziamento e all'aria sana.

Ed ecco  alcune soluzioni.

In Alta Pusteria  c'è il Camping Caravan Park Sexten, un campeggio  che offre il lusso  di un hotel a cinque stelle. Si possono scegliere fra mobile home e case sugli alberi a quattro metri di altezza, bagno  sauna privata, chalet di legno e spaziosi lodge. Il centro wellness è dotato di  piscina esterna con il grande braciere al centro.  Tre i  ristoranti della struttura: il Patzenfeld, che propone piatti della cucina tradizionale altoatesina, la  Taverna Sextner Almhütte e lo Chef's Table, l'esclusivo ristorante per 2 persone.

www.caravanparksexten.it

In Valle d'Aosta a  Châtillon,  nel cuore della Valtournenche, troverete una dozzina di pagode in legno a pianta ottagonale, le “maisonette”. Sono gli alloggi  del Dalai Lama Village situato su un  suggestivo terrazzo alpino con una vista mozzafiato sui picchi innevati delle Alpi. Qui il contatto con la natura è assicurato da  ciaspolate e camminate sulla neve. Inoltre potrete rilassarvi nel Centro Benessere Harmonia con piscina con geyser e vasca idromassaggio a sei posizioni, sauna a raggi infrarossi, bagno turco e zona relax e una seconda vasca riscaldata interamente dedicata ai più piccoli. A tavola i tipici prodotti locali.

www.dalailamavillage.it

In Valtellina, nel comprensorio Valmalenco Ski Resort, in provincia di Sondrio, c’è la prima suite in un gatto delle nevi: 2 Cuori in Pista.  Troverete  un letto matrimoniale, un bagno privato, una vasca per momenti rilassanti e una vista panoramica che si affaccia su paesaggi unici. Inoltre, un piccolo angolo per gustare tè e biscotti e riposarsi dopo una giornata di sci.  Il servizio in suite con prima colazione, skipass o abbonamenti direttamente in camera. E alla sera,    in motoslitta, sarete accompagnati  a cena nei rifugi della zona per fare scorpacciate di sciatt, pizzoccheri, polenta taragna, tagliate di carne di cervo e molto altro.  

 http://www.valmalencoskiresort.com/