" E' un'illusione che le foto
si facciano con la macchina...
si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa."
Henri Cartier-Besson

Spero che le mie siano di vostro gradimento.



domenica 20 febbraio 2022

Carnevale

 

Il carnevale ha un'origine antichissima: infatti già i Babilonesi, i Fenici, gli Egizi cercavano di onorare i propri dei con tali festeggiamenti. Sotto l'Imperatore Costantino e la nascita del Cristianesimo il carnevale fu considerato una festa pagana per cui fu eliminato come festività. Ma, col passare del tempo, la Chiesa concesse di celebrare questa festa a patto che si digiunasse  quaranta giorni prima della Pasqua.

In Italia il carnevale ha un'importanza rilevante e ci sono molte tradizioni, feste,  e dolci tipici.

A carnevale la frittura è un must e la mia mamma, che era veneta,  preparava le fritole con l'uvetta. In Basilicata si preparano le canestrelle bagnate nel miele, in Sardegna i fatti fritti che sono dei ciambelloni  ricoperti di zucchero. A Napoli il migliaccio preparato con la semola. E come non ricordare le chiacchere che a Roma si chiamano frappe  mentre in Toscana si chiamano cenci  e nel Veneto galani.

Ma carnevale non significa solo mangiare.  Nel nostro  Belpaese ci sono anche tante celebrazioni  che attirano turisti da  ogni parte del mondo anche se  negli ultimi anni il Covid ha bloccato queste iniziative. Anche quest'anno ci saranno ancora delle limitazioni. A Fano e a Cento non si svolgeranno le sfilate dei carri ma Fano ha deciso che la festa slitterà a Ferragosto mentre a Cento si farà a fine maggio o inizio giugno.

Anche nella mia Puglia, dove è famoso il  carnevale di Putignano, i festeggiamenti slitteranno all'estate.

A carnevale ci si veste a maschera e l'Italia ne conta tante. 

Bergamo è la patria di Arlecchino e Brighella, Meneghino a Milano, Pantalone e Colombina a Venezia, Sandrone e Balanzone a Modena e Bologna, Stenterello e Burlamacco in Toscana, Rugantino e Meo Patacca a Roma, , Pulcinella a Napoli.

E proprio sul carnevale  è stata pubblicata una guida.  Si tratta del volume di Antonio Castello  intitolato: Maschere e coriandoli.

L'autore prende in considerazione le manifestazioni italiane di maggior importanza dal punto di vista scenografico, storico, culturale, sociale,  turistico realizzando una carellata di 400 eventi.    Ci parla dei  carnevali storici come quello di Cento (Fe) che risale al 1600, Ivrea (To) che ha le sue  radici nel Medioevo con la Battaglia delle arance che ricorda  lo scontro  popolare contro la tirannia, Mamoiada (Nu)  con la danza dei Mamuthones, che io ho visto. Venezia, Viareggio e quello di Satriano (Pz) che viene chiamato Foresta che cammina.
foto scattata da me ai Mamuthones al carnevale  di Mamoiada

maschere sarde

Mamuthones