Dalla Baia di Ilulissat partivamo ogni giorno, sia la mattina che dopo le 22 (con il sole sempre all'orizzonte), per vedere icebergs, balene, uccelli artici, ghiacciai.
I paesaggi erano unici.
Icebergs ovunque con concentrazioni massicce nei fiordi di origine in blocchi alti anche 200 metri. Qui la calotta si sbriciola in mare al ritmo di 3m3 di ghiaccio al giorno. Gli icebergs erano solidi come pietra, trasparenti quando il ghiaccio si solidifica o dai riflessi azzurri quando la pressione del ghiaccio sovrastante toglie le minuscole bolle d'aria.
Ai miei occhi apparivano simili a piramidi, barche a vela, castelli di strega, montagne scoscese, dune, caverne, transatlantici. Alcuni erano azzurri, altri rosa perchè colpiti dai raggi del sole, o talvolta sporchi di fuliggine ovvero la polvere di queste rocce macinate dai ghiacciai.
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