Cripta Cattedrale di Otranto |
Scalinata che porta alla cripta |
" E' un'illusione che le foto
si facciano con la macchina...
si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa."
Henri Cartier-Besson
Spero che le mie siano di vostro gradimento.
Qualche domenica fa ho visitato la Cava di Bauxite ad Otranto. Si tratta di un luogo scenografico che sorge nei pressi del famoso faro di Punta Palascia e di Monte Sant’Angelo.
Nel 1940 si scoprì il giacimento e si cominciò ad estrarre questo minerale che viene utilizzato per la produzione dell'alluminio.
Oggi qui, proprio dove c'era la cava, si è formato un laghetto color smeraldo grazie alle infiltrazioni delle acque delle falde vicine. Il colore dell'acqua crea un bellissimo contrasto con quello delle pareti circostanti che sono di un arancione acceso.
Tra i monumenti ho visitato: il Castello Aragonese, la Cattedrale, la Chiesa di San Pietro.
Horace Walpole prese ispirazione da questo castello e scrisse il primo romanzo gotico, diffusosi tra la fine del '700 e l'inizio del '800, intitolato "Il Castello di Otranto".
Nel Castello sono andata a visitare la mostra fotografica dedicata a Frida Kahlo, pittrice messicana considerata "rivoluzionaria" per le sue opere surrealiste e per essere diventata il simbolo del femminismo.
Nel passato, Otranto fu un importante porto greco e romano. Poi fu dominata da Bizantini, Normanni ed Aragonesi. Nel 1480 fu occupata dai Turchi che uccisero ben 800 persone perchè non vollero convertirsi all'Islam. Le ossa ed i crani di queste persone sono conservati dietro un altare, nella cattedrale, dentro delle teche ricoperte da vetri.
La Cattedrale di Santa Maria Annunziata ha un soffitto di legno con dorature ma ciò che più mi ha colpita è il pavimento realizzato a mosaico. Al centro c'è l'albero della vita con al vertice l'immagine del Peccato originale.
Sotto la Basilica superiore ho visitato la Cripta che è molto bella ed illuminata da cinque finestre.
Mi è piaciuta molto la Chiesetta di San Pietro, in stile bizantino.
Nel pomeriggio ho visitato la Cava di Bauxite, luogo scenografico, che sorge nei pressi del famoso faro di Punta Palascia e di Monte Sant’Angelo.
Nel 1940 si scoprì qui questo giacimento e si cominciò ad estrarre il minerale che viene utilizzato per la produzione dell'alluminio.
Oggi qui, proprio dove c'era la cava, si è formato un laghetto color smeraldo grazie alle infiltrazioni delle acque delle falde vicine. Il colore dell'acqua crea un bellissimo contrasto con quello delle pareti circostanti che sono di un arancione acceso.
Nel 1994, l'attore partenopeo Massimo Troisi scelse la spiaggia del Pozzo Vecchio di Procida per ambientare le scene di quello che sarebbe stato il suo ultimo film Il Postino, un capolavoro cinematografico premiato con l'Oscar e distribuito in ogni angolo del mondo. |
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