" E' un'illusione che le foto
si facciano con la macchina...
si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa."
Henri Cartier-Besson

Spero che le mie siano di vostro gradimento.



domenica 8 aprile 2018

Cammello nero del Quarto Vuoto (novembre 2017)

Siamo stati  nel Sud dell'Oman e precisamente  nella  regione del Dhofar e, andando verso il Deserto chiamato  Quarto Vuoto,  Rub al-Khali, abbiamo incontrato i cammelli neri




martedì 3 aprile 2018

Frankincense Park ovvero Valle degli alberi d'incenso ( Salalah - Oman novembre 2017)



Il wadi Dawkah è situato nella regione di Najd, si snoda lungo i versanti settentrionali del Governatorato del Dhofar e si trova a circa 25 km a nord di Salalah. Questo wadi è un tipico esempio dei terreni su cui crescono gli alberi dell’incenso. L'albero dell'incenso, la boswellia, viene coltivato qui da oltre 7.000 anni. Dal 2000 è stato riconosciuto Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.




immagine tratta dal web
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Ricco di sostanze che agiscono sui processi infiammatori, è attivo contro artrite, colite, asma e malattie reumatiche, senza i rischi dei farmaci di sintesi. .
Già nei testi sacri della Bibbia e del Corano compaiono numerose citazioni sull’utilizzo dell’incenso soprattutto durante le cerimonie religiose. Il fumo emanato dalla fumigazione della resina, salendo verso il cielo simboleggiava il filo conduttore con le divinità, richiamava alla preghiera e al raccoglimento.
La fumigazione era un rituale importante anche durante i funerali, ritenendo che i fumi accompagnassero il viaggio del defunto nell’Aldilà. Inoltre  nella tradizione cristiana venne donato dai Re Magi, quindi aveva un significato simbolico molto rilevante.
L’incenso richiama anche la realtà celestiale della Messa. Collega la nostra celebrazione alla liturgia celeste descritta nel Libro dell’Apocalisse, e ci ricorda che la Messa è un luogo di incontro tra il cielo e la terra.